Il round del mondiale Superbike sull'inedito circuito ungherese del Balaton Park ha avuto in Toprak Razgatlioglu un vero e proprio dominatore, con il turco di casa BMW in grado di conquistare la terza tripletta di fila portandosi a +26 nel mondiale in vista della pausa estiva. D'altro canto, Nicolò Bulega ha salvato il salvabile nelle gare lunghe dimostrando di essere la seconda forza del campionato, anche se contro questo Toprak serve qualcosa in più. Bene anche Alvaro Bautista e Danilo Petrucci, rimandato Jonathan Rea, bocciato Andrea Iannone a causa dell'errore grossolano commesso in Gara 1 che ha innescato una maxi carambola: ecco i voti ai protagonisti, in positivo e non solo, del weekend magiaro.

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Toprak abbonato al voto massimo

TOPRAK RAZGATLIOGLU 10 e lode
Impossibile non dare il voto massimo ad un pilota che non ha solo vinto, ma l'ha fatto sembrare anche estremamente semplice rifilando distacchi abissali ai rivali. E adesso è in fuga nel mondiale con soli quattro round ancora da disputare.

NICOLÒ BULEGA 8,5
Fa il massimo nelle gare lunghe chiudendo come primo degli altri, ma per via della scelta sbagliata in Superpole Race adesso si ritrova a 26 punti da un Toprak che non sbaglia praticamente mai e che sarà difficile da raggiungere.

ALVARO BAUTISTA 7,5
Due podi sono un buon bottino per lo spagnolo, che sembra aver ritrovato fiducia in sella alla Ducati Panigale V4 R. La caduta di Gara 2 abbassa però il voto, soprattutto perché adesso si ritrova addirittura quinto in campionato.

DANILO PETRUCCI 7
Un weekend da montagne russe per il ternano. Prima l'incidente con Iannone, poi la grande rimonta, la scelta sbagliata delle gomme e i problemi al casco. Eppure, Danilo ha sempre dato il massimo e si è visto.

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Rea anonimo, Iannone “bocciato”

JONATHAN REA 5,5
Sempre più difficile comprendere i weekend del sei volte campione del mondo, che si fa vedere a sprazzi nelle posizioni che contano per poi sparire nell'anonimato. Ha bisogno di cambiare aria quanto prima.

ANDREA IANNONE 4
Con l'errore al via ha innescato una carambola degna del miglior giocatore di biliardo. Bravo però a chiudere la gara del sabato nonostante i problemi fisici che l'hanno poi costretto ad alzare bandiera bianca.

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