Il tracciato non era ancora in condizione, ma l’irlandese sorprende
Pubblicato il 19 gennaio 2014, 22:29
PORTIMAO - È stata un po’ un sorpresa per tutti vedere Eugene Laverty davanti a tutti nella classifica dei tempi a Portimao. La Suzuki, arrivata ieri pomeriggio, era al primo giorno di test (dopo due giornate ad Almeria) e ha piazzato l’irlandese davanti a tutti. I tempi non sono stati da primato, perchè il tracciato non era assolutamente nelle condizioni ideali, vista la pioggia caduta nel mattino, ma Laverty ha confermato di avere già un ottimo feeling con la GSX-R del team Crescent.
«Ci servirebbe un collaudatore» ha detto Laverty. «Ho provato tante di quelle cose che alla fine non ne potevo più. ma è bello tornare davanti a tutti». Il tracciato scivoloso ha livellato un po’ i tempi, tanto che, come ieri, sono stati molti i piloti a girare sugli stessi crono.
Il secondo tempo di Marco Melandri, ottenuto a fine giornata, con la pista più lenta, fa invece capire che il ravennate è carico. Marco ha provato una infinità di settaggi elettronici e si è detto soddisfatto dell’anteriore della sua Aprilia. Molto bene la Ducati, che con Davide Giugliano si è piazzata al terzo posto, dubito davanti al debuttante Alex Lowes, vera sorpresa dei test invernali delle derivate dalla serie.
Domani quinto ed ultimo giorno di test della Superbike a Portimao. È previsto sole e tutti i piloti sperano di trovare il tracciato in condizioni migliori.
Giulio Fabbri
I tempi ufficiosi
1. Eugene Laverty (Suzuki) 1’43’’5
2. Marco Melandri (Aprilia) 1’43’’6
3. Davide Giugliano (Ducati) 1’43’’7
4. Alex Lowes (Suzuki) 1’43’’7
5. Chaz Davies (Ducati) 1’43’’8
6. Jonathan Rea (Honda) 1’43’’9
7. Leon Haslam (Honda) 1’44’’4
8. Sylvain Barrier (BMW) 1’45’’1 (EVO)
9. Claudio Corti (MV Agusta) 1’45’’5
10. Alex Hofmann (Aprilia) 1’45’’7
11. Jeremy Guarnoni (Kawasaki) 1’46’’0 (EVO)
12. Michele Magnoni (Honda) 1’47’’9
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