NURBURG - «La moto era perfetta. Non chiederei niente di più» ha detto un soddisfatto Ayrton Badovini, dopo aver centrato la prima Superpole della carriera in Superbike.

«Con la pioggia non ci scontriamo contro i limiti della moto, che deve essere ancora messa a posto e questo ci ha permesso di centrare la pole position, nonostante condizioni davvero limite della pista».

Dopo quella ottenuta da Carlos Checa a Phillip Island, questa è la seconda Superpole della Panigale, che Ayrton ha portato sul podio in gara 1 a Mosca.

«Sono contento di questo risultato perché ho dimostrato che quando ci devo essere ci sono. Avrei fatto qualsiasi cosa per centrare la pole. Non mi importava di cadere. Avevo un obiettivo e sono riuscito a centrarlo».

Obiettivo per domani? «Non lo so. Se piovesse saprei a cosa possiamo puntare. L'unica cosa certa è che ora non potrò recuperare posizioni in partenza… Ma al massimo ne perderò. Spero di partire bene e di riuscire a stare con i più veloci per imparare qualcosa e ridurre il gap a fine gara».

Questa pole è un risultato questo che ti rimette in lizza per un posto nel team Alstare Ducati. «Io voglio continuare a correre con questa moto. Ora magari approfitterò dell'euforia di Francesco (Batta, ndr) per chiedergli di firmare il contratto per l'anno prossimo».

g. f.