Resurrezione Iannone: vince Gara 1 ad Aragon! KO Bulega

Andrea torna a vincere dopo otto anni, regolando Razgatlioglu e Gerloff in una gara adrenalinica. Nicolò messo fuori gioco subito da un problema tecnico

Gianmaria RosatiGianmaria Rosati

Pubblicato il 28 settembre 2024, 15:08

Otto anni dopo, Andrea Iannone torna sul gradino più alto del podio. Otto anni ricchi di eventi, di delusioni e di speranze, che sono stati dimenticati in un sabato di Aragon. In Gara 1 infatti Andrea è tornato a cogliere quello che per cui vivono i talenti come lui, ossia la vittoria. Una gara tutta cuore e velocità quella messa in scena dall’abruzzese, che in una lunga battaglia di gruppo – come non si vedeva da un po’ di tempo – ha voluto pressoché sempre tenere la testa della corsa, arrivando nel finale a giocarsi il successo con Toprak Razgatlioglu, Garrett Gerloff e Alvaro Bautista.
 
Si pensava ad un possibile calo di gomma per Andrea, che invece al quart’ultimo giro ha fatto segnare il giro veloce, prendendo quel margine di sicurezza fondamentale per passare in tranquillità o quasi sotto la bandiera a scacchi. Una vittoria meritata quella di Andrea, ottavo vincitore della stagione – numero più alto dal 2012 - accompagnato sul podio da due BMW.

Toprak ritorna al meglio, Bulega mastica amaro

In primis quella di Razgatlioglu, che celebra al meglio il suo ritorno, davanti ad un sorprendente Gerloff, bravo a risalire dalla decima casella fino al successo. Quarto Bautista, che nel finale ha tentato invano di scavalcare lo statunitense per il podio, mentre in quinta piazza si è piazzato Danilo Petrucci, grande protagonista insieme a Iannone nella prima metà di gara.
 
Top ten per Andrea Locatelli, dopo un’ottima partenza ed un difficile proseguo. Punti anche per Axel Bassani, 12° davanti a Michael Rinaldi e Jonathan Rea, crollato nel finale. Giornata da dimenticare infine per Nicolò Bulega: dopo la bandiera rossa esposta in seguito alla caduta di Sam Lowes – con possibile fuoriuscita di olio – il romagnolo infatti è tornato in pista per il secondo start, accusando però un problema nel giro di warm up, dovendo alzare bandiera bianca. Ora Nicolò è a 33 punti da Razgatlioglu in campionato.

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