Il ventenne campione del mondo a squadre Michael Jepsen Jensen (nella foto) ha vinto, dopo una manche di spareggio, la prima delle sette finali in programma. Nello spareggio per il primo posto, il danese Jensen aveva come avversario il polacco Przemyslaw Pawlicki. Quest’ultimo è partito velocissimo staccando subito il suo avversario. Poi, voltandosi più volte per controllare l’avversario distante circa 20 metri il polacco si è disunito e Jensen è riuscito a recuperare lo svantaggio all’ultimo giro, beffando Pawlicki. Questo episodio è avvenuto sotto la pioggia che ha incominciato a cadere al 19esima manche.

La gara è stata splendida per tecnica e spettacolo confermando che il ricambio a livello mondiale esiste e i giovani sono più che una promessa. La gara, disputata al Santa Marina in una fresca serata, ha portato sul terzo gradino del podio il polacco Zmarzlik, vincitore di una batteria di spareggio nei confronti del connazionale campione del mondo Janowski e lo spettacolare danese, anche lui campione del mondo a squadre a soli 18 anni, Mikkel Bech Jensen.

Per infortunio nella gara di Lega non hanno partecipato a questa prima finale l’australiano Master, il polacco Dudek e l’inglese Worrel sostituiti dallo svedese Aspgren e dai danesi Jakobsen e Adamczak. Come wild card sono entrati Castagna e Vicentin che, pur gareggiando con molta determinazione, non sono riusciti a tenere il ritmo di gara molto veloce ed hanno chiuso nelle ultime posizioni in classifica.

Classifica: 1. Jensen M.J. punti 12; 2. Pawlicki Prz. 12; 3. Zmarzlik 11; 4. Jensen M.B.11; 5. Janowski M.B. 11; 6. Pawlicki Pio. 9; 7. Michelsen 9; 8. Jakobsen 9; 9. Aspgren 8; 10. Porsing 8; 11. Loktaev 6; 12. Musielak 5; 13. Milik 4; 14. Castagna 2; 15. Adamczak 2; 16. Vicentin 1.