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Dopo mesi di voci, illazioni e supposizioni bislacche è ora di dare conto di quello che sta succedendo nel paddock della MXGP, dove tutto o quasi sta per cambiare in vista del 2026
Lorenzo Resta
17 lug 2025 (Aggiornato il 18 lug 2025 alle 09:57)
La scelta di Gajser ricade sulla Yamaha che nel frattempo ha un disperato bisogno di un top player che la faccia tornare in cima alle classifiche per garantirsi il rinnovo degli accordi con Monster, per nulla contenta di quello che sta vedendo in questo 2025 disastroso. Gajser accetta e firma, lasciando Honda che per sostituirlo non prende un solo big ma ne firma addirittura due, portando a casa Jeffrey Herlings che cambierà casacca per la prima volta in carriera dopo 16 anni e pescando dal mercato americano Tom Vialle, lasciato libero da KTM e “costretto” sui due versanti dell’oceano a passare su una 450.
Questo terremoto non sembra smuovere però alcune delle più importanti strutture del paddock, tra le quali quelle al comando delle classifiche di MX2 ed MXGP, cioè il team De Carli e quello Kawasaki factory che dovrebbero continuare così come sono anche nella prossima stagione. Se i fratelli Coenen non si muoveranno, così come Simon Langenfeder che al momento è saldamente in testa alla MX2, pare che anche in Kawasaki Romain Febvre e Mathis Valin resteranno ai loro posti e che l’infortunato Pauls Jonass dovrebbe essere riconfermato sulla moto verde numero 41.
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