Roberto Locatelli: “Il pilota perfetto non esiste”

“E’ bellissimo poter aiutare i giovani, anche psicologicamente, per fargli capire come sfruttare al massimo i lati positivi e anche quelli negativi”, ci dice il coach della VR 46 Academy

Mirko Colombi e Fiammetta La GuidaraMirko Colombi e Fiammetta La Guidara

Pubblicato il 13 febbraio 2020, 16:07 (Aggiornato il 13 febbraio 2020, 16:16)

Sarebbe stato bello avere il Ranch per allenarmi quando ero giovane”, dice Roberto Locatelli, coach della VR 46 Academy, nella nostra intervista esclusiva con Mirko Colombi.

Cosa vuol dire guidare al Ranch?

“Vuol dire allenamento, vuol dire pratica, vuol dire guidare una moto in situazioni estreme, di derapata, dove poi questa esperienza puoi portarla su pista, sul road racing: l’abitudine della derapata ti aiuta a sopperire ai cali di gomme o alle difficoltà in caso pioggia”.

Hai mai girato qui?

“No, ma devo chiedere a Valentino di farlo. E’ vero che qui potrei essere una variante mobile, ma mi piacerebbe avere la sensazione di girare dove girano i piloti più forti al mondo".

Cosa vuol dire essere coach della VR 46 Academy?

“Entrarci è stato un traguardo, e mantenere questa continuità con la riconferma per me è una cosa stupenda. E’ bellissimo poter aiutare i giovani, anche psicologicamente, per fargli capire come sfruttare al massimo i lati positivi e anche quelli negativi… Anche perché il pilota perfetto fa fatica ad esistere”.

Quale potrebbe essere la vittoria 2020 di Roberto Locatelli?

Per sapere la risposta dell’ex campione del mondo della 125, guardate il video della nostra intervista esclusiva al Ranch di Rossi e non dimenticate di votare il nostro sondaggio: Sky Racing Team VR46 da Mondiale nel 2020?

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Moto3, da Uriarte a Morelli: i cinque rookie da tenere d’occhio nel 2026

Tra i numerosi debuttanti in arrivo da Rookies Cup e JuniorGP, la classe leggera avrà parecchi piloti dal gran potenziale: andiamo a conoscere meglio i più interessanti

Moto3, Noah Dettwiler si ferma: “Ringrazio Paolo Simoncelli ma non sono ancora pronto”

Il pilota svizzero ha rinunciato al contratto che gli avrebbe permesso di correre nel SIC58 Squadra Corse nel 2026 concentrandosi sul recupero fisico