MotoGP Brno, Martin: “Non credo di dovermi scusare con Aprilia”

“Col team non potranno essere subito rose e fiori” dichiara lo spagnolo. Tra infortuni, dubbi e ricuciture: il difficile percorso del campione del mondo verso il rilancio con la casa di Noale

MotoGP Brno, Martin: “Non credo di dovermi scusare con Aprilia”
© Luca Gorini

Marco PezzoniMarco Pezzoni

17 lug 2025 (Aggiornato alle 19:38)

Dopo aver saltato le sette gare successive alla caduta in Qatar, Jorge Martin rientra nel Gran Premio della Repubblica Ceca e si presenta alla personale conferenza stampa, successiva a quella pre gara con protagonisti Bagnaia, Binder e Marini, per spiegare tutto quanto è successo tra lui ed Aprilia in questo primo complicato anno di convivenza

Sono felice di essere qui – esordisce Martin – sono stati dei mesi davvero difficili per me, sei o sette, nei quali ho sofferto tanto per gli infortuni ma sono contento di essere qui e ritrovare la mia MotoGP. Posso dire che continuerò con l’Aprilia anche nel 2026.”

Martin: “Aprilia mi ha negato di attivare la clausola”

Infortunatosi nei test di Sepang e poi durante un allenamento con la moto da cross, Jorge Martin ha iniziato a nutrire dubbi su sé stesso e sul progetto Aprilia, tanto da voler attivare la clausola d’uscita dopo poche gare.
 “Dopo il terzo infortunio, il peggiore della mia carriera, ho iniziato a chiedermi quale fosse il mio futuro. Avevo deciso di provare Aprilia per qualche gara e poi eventualmente uscire dal contratto. Aprilia però ha negato questa possibilità, e lo comprendo. Da lì ho lottato per ciò che credevo fosse meglio per me, ma ora ho scelto di restare per un’altra stagione”.

Martin parla anche del momento Aprilia in campionato: “Aprilia e Marco stanno facendo un grande lavoro. Non sono uno stupido, vedo il potenziale e so che insieme possiamo ottenere risultati importanti".

Parlando degli eventuali rimpianti ammette: “Non ho rimpianti, credo che tutto quello che ho fatto in questi mesi fosse la scelta migliore per il mio futuro e per me stesso. Credo che nessuno possa capire cosa significhi essere in ospedale con 12 costole rotte e non dormire per una settimana, nessuno può capire cosa avessi in testa. Ho fatto quello che credevo fosse la scelta migliore per il mio futuro. Ora faccio la stessa cosa quando scelgo di restare qui.”

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Motosprint
Motosprint
Motosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi