MotoGP, è subito "guerra" tra Martin e Bastianini

Jorge ed Enea si sono giocati il titolo di Rookie of the Year nel 2021, in Qatar hanno lottato per la pole, per tutta la stagione si contenderanno il posto in Ducati ufficiale. Chi la spunterà?

MotoGP, è subito "guerra" tra Martin e Bastianini
© Luca Gorini

Mirko ColombiMirko Colombi

5 mar 2022

Qualifica al fulmicotone nel Gran Premio MotoGP del Qatar. Tre Ducati si sono ritrovate in lotta per pole position e prima fila, l'ha spuntata la Desmosedici targata Pramac Racing di Jorge Martin. Lo spagnolo - a livello cronometrico - se l'è vista con l'italiano Enea Bastianini, anch'egli alla guida della quattro cilindri bolognese, la sua firmata Gresini. Marc Marquez con la Honda e Jack Miller con la Ducati ufficiale sono stati relegati rispettivamente terzo e quarto. Jorge ed Enea hanno fatto la differenza.

I due si sono contesi per praticamente tutto il 2021 il titolo di Rookie of the Year, cioè, la soddisfazione di aver concluso la stagione in qualità di miglior debuttante dell'anno. Il discorso si è rivelato a favor di Martin, però,  Losail, la questione continua. E continuerà per tutto l'anno.

Martinator e il Bestia tenteranno di piegare l'altrui consistenza, mettendo le proprie ruote davanti alle due dell'avversario. Ci pare giusto. In ballo ci sono e ci saranno le posizioni di campionato, una dose di orgoglio agonistico, ma non solo: un posto nella squadra Lenovo Ducati Factory è in lizza. Chi se lo aggiudicherà?

Martin polemico, Enea silenzioso


Martin vuole la moto ufficiale e pure il posto ufficiale. Tradotto, lo spagnolo vuole Ducati e squadra Factory. Il Lenovo Ducati, appunto. Jorge si sente pronto al salto di qualità, lotta per ottenerlo, pretendendolo anche a parole ed atteggiamenti.

Pare che l'ex titolato della Moto3 abbia messo Borgo Panigale alle strette. Una sorta di "datemi quanto desidero, oppure mi offro alla concorrenza". Una sorta di "ricatto" (prendete il termine con le molle, per favore) alla Rossa che, o gli da il pacchetto completo, o lo perde.

Invece, Enea sta in silenzio, preferendo martellare in pista. Bastianini è strategico, nel senso che, pur dicendo ciò che pensa, il romagnolo tiene carica e rabbia dentro, mettendola tra i cordoli. Con la GP21, l'ex iridato Moto2 tenta il salto doppio, ovvero dalla versione Ducati dello scorso anno, alla prossima. La 2023. Andrà a lui o a Martin? Il duello è già esploso nel primo Gran Premio stagionale.

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