Discorso titolo rimandato a domani: Martin vince, Bagnaia è quinto. Sono 14 i punti a dividere i due contendenti
Mirko Colombi
25 nov 2023 (Aggiornato alle 16:51)
Tredici avvincenti passaggi, ma nessuno tra i due può ancora dire di essersi aggiudicato il titolo MotoGP, semmai si parla della singola Sprint. Andata a Jorge Martin che, una volta tagliato il traguardo, ha festeggiato mimando un gesto inequivocabile. Ed è vero, perché lo spagnolo Prima Pramac si è assunto grossi rischi pur di recuperare punti a Pecco Bagnaia. Sono 14 lunghezze fondamentali, che rimandano il discorso a domani.
Il numero 89 è il Re delle Sprint 2023, nuova idea a ravvivare il weekend. Sono 7 le volte in cui Martin a tagliato in testa il traguardo di sabato sono 9. Grazie a questa parziale affermazione, la soddisfazione di tenere aperti i giochi sino all'atto finale, in cui Jorge le proverà tutte. Ma proprio tutte.
Pecco Bagnaia lo sa, infatti, già oggi ha amministrato, difendendosi. Spavento nel sorpasso sferrato da Fabio Quartararo, poi immediatamente scivolato. La Yamaha ha sfiorato la Ducati. Poi, Fabio Di Giannantonio: sebbene il romano ne avesse di più, nessun cambio di posizioni tra i due. Il numero 1 è rimasto quinto.
Assorbitasi la sfuriata di Maverick Vinales, la lotta al podio è rimasta appannaggio di Martin - vittorioso - Brad Binder e Marc Marquez. Quando Jorge è fuggito, il sudafricano è rimasto davanti all'otto volte iridato che, almeno sabato, ha regalato a Honda un ultimo sorriso. E pensare che ha pure toccato Martin previo contatto deciso.
Prendono punti sino al nono, perciò Alex Marquez e Johann Zarco completano la mossa classifica. Rimangono fermi i restanti nomi, tra cui Aleix Espargarò, Luca Marini ed Enea Bastianini. Il loro sabato si è rivelato al di sotto delle aspettative di tutti.
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90