TRE cilindri, 847 cm3 (ottenuti da 78 mm alesaggio e 59,1 mm di corsa), 12 valvole, mosse da due alberi a camme in testa. 115 CV a 10.000 giri/’; 8,7 kgm a 8500 giri/’. Pesa 188 kg (191 kg in versione ABS) in ordine di marcia e promette di possedere tutto quello che serve per emozionare; dal sound del propulsore, alle quote ciclistiche, pensate per enfatizzare la maneggevolezza, passando per i freni da moto sportiva. Passione.

La MT-09 non vuole essere una semplice moto da “passeggio”, ma una compagna con cui divertirsi, nel misto stretto come nelle curve medio veloci. I tecnici di Iwata dichiarano di avere sviluppato il nuovo tricilndrico cercando di ottenere tanto tiro in basso ed un’erogazione fluida e corposa.

La potenza massima non è da record ma, su strada, 115 CV sono più che sufficienti. La MT-09 ha un design molto particolare: è un mix tra una naked tradizionale ed una maximotard; a livello di ingombri, ricorda un po’ la Triumph Tiger. Questa nuova Yamaha, tecnicamente vorrebbe accontentare sia chi scende da una supersportiva, sia coloro che hanno sempre guidato delle nude vecchio stile. La Casa di Iwata, quindi, ha puntato sul “fun”. Sulla carta, l’idea è buona.

Riccardo Piergentili

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