Novità: prototipi Moto Guzzi

V7 Scrambler e California 1.400. Presto in produzione?
Novità: prototipi Moto Guzzi

1 mar 2011

Come noto, il modo migliore per diffondere una notizia è raccontarla in gran segreto. Le aziende lo hanno verificato più volte quando hanno mostrato prototipi riservatissimi alle convention dei concessionari, ritrovandoseli regolarmente sui giornali la settimana dopo. Il Gruppo Piaggio questa volta ha aggirato il problema, diffondendo ufficialmente le foto delle due novità Moto Guzzi svelate il 31 gennaio alla convention internazionale dei concessionari a Montecarlo: almeno la qualità è migliore delle immagini rubate coi telefonini...

Peraltro sono due novità molto interessanti. Non è detto che vadano in produzione così come sono, mostrarle serviva anche per valutare le reazioni dei duemila concessionari presenti, ma danno un’idea piuttosto precisa della strada che il marchio dell’aquila seguirà nel prossimo futuro. Si chiamano una V7 Scrambler e l’altra più genericamente California; delle due, la prima è sicuramente la più immediata e anche la più concreta. Il nome indica bene la destinazione, è una stradale dall’aspetto piacevolmente vintage che non disdegna qualche uscita lievemente fuoristradistica, realizzata sulla base della V7. E ai concessionari è piaciuta parecchio, tanto più che il segmento delle scrambler ancora non è molto affollato.

Se ne verrà decisa la commercializzazione, e non è improbabile, produrla non sarà particolarmente complicato perché la V7 “originaria” non è stata stravolta: motore, telaio e sospensioni sono invariati, ma il restyling è stato accurato. Così la forcella è interamente cromata e i soffietti sugli steli ne accentuano il profumo retró, assieme all’inedito parafango anteriore. E poi due vistosi scarichi rialzati sul fianco destro, e protezioni in gomma stile anni Settanta sul serbatoio. Serbatoio che probabilmente è in metallo, e non più in materiale plastico, come si evince dal modello del tappo. Ancora, sono nuovi i fianchetti, il fanale posteriore e quello anteriore, nel quale è integrata la strumentazione come si usava ai bei tempi, e si intravede uno scatolotto (un portaoggetti?) vicino alla coppa olio. Ma non è stato cambiato molto di più: stessi ammortizzatori, stesse ruote a raggi, stessi freni, addirittura è lo stesso anche il manubrio, soltanto ruotato leggermente in avanti utilizzando differenti riser. In definitiva è una moto furba: le caratteristiche della V7, facile, guidabile e con un motore non potentissimo – bicilindrico a V a 2 valvole di 750 cm³ – ma dolce e generoso, la rendono adattissima anche a questa nuova destinazione. E vista l’entità delle modifiche, se entrerà in produzione non dovrebbero esserci grosse sorprese nemmeno sul prezzo.

Discorso differente per l’altra, che si chiama California come numerose custom di Mandello, ma è completamente nuova, ed è molto più indietro nello sviluppo: diversi particolari appaiono ancora provvisori, in particolare la forcella, il cruscotto, il fanale, non c’è nemmeno il cavalletto. Però la maquette illustra con una certa chiarezza quelle che per Mandello saranno le nuove tendenze in questo settore. Intanto il motore, che è nuovo; mantiene l’architettura con i due cilindri a V e l’albero longitudinale caratteristica di tutte le Guzzi, ma ha una cubatura inedita, 1400 cm3, ha cilindri di dimensioni notevoli e coperchi valvole sorprendentemente alti, dall’aspetto ancora posticcio; ma nulla è stato dichiarato in merito alla distribuzione (2 valvole o 4? e con quale tipo di comando?).

L’ingombro del propulsore ha portato comunque ad una silhouette molto particolare: la California è lunga e bassa come tutte le custom, ma il serbatoio si allarga fino ad “inglobare” parzialmente i coperchi valvole; e a ben guardare appare di rilevante larghezza anche la sella. Inediti pure la forcella e il disegno delle ruote con numerosissime razze sottili, ci sono anche pinze freni Brembo a montaggio radiale a quattro pistoncini, prefigurazione della componentistica che verrà adottata sulla prossima produzione Guzzi


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