La pochi giorni la Ducati ha deciso di cancellare la doppia pausa di 5 minuti ciascuna agli operai del capannone di Borgo Panigale perché potessero lavar via il grasso dei motori, prima di pranzo e a fine turno. L’azienda ha deciso di cancellarla, “per recuperare efficienza”. “Chiediamo agli operai di lavorare dieci minuti in più al giorno - spiega Luigi Torlai, capo del personale Ducati - che in un anno per noi significa molto. Le mani del resto se le possono lavare all'uscita".
Una decisione che ha fatto infuriare i lavoratori e scendere in campo la Fiom, con tanto di volantini per indire lo “sciopero della saponetta”: si comincia oggi, giovedì 14 ottobre, 15 minuti a pranzo e altri 15 all'uscita, poi si procederà a oltranza, finché l'azienda non sarà disposta a ripristinare la pausa sacrificata alla produttività. Pronta con i presidi anche la Fim Cisl, che annuncia diffide legali per violazione degli accordi contrattuali.