All’EIMA, allo stand dellaMoto Guzzi, fanno da protagonista tre concept bike, equipaggiate con un bicilindrico a V di 90° da 1.200 cc, 4 valvole, siglato V12. Disegnate dall’ex designer Ducati, Pirre Terblanche, si sviluppano intorno a questo motore con un telaio in fusione di alluminio dal disegno essenziale che ottimizza gli ingombri per realizzare un layout semplice e pulito. Il gruppo serbatoio-sella-coda è integrato in una originale struttura mononoscocca, espressione di una raffinata progettazione che coniuga tecnologia con stile e funzionalità. Si chiamano V12X, V12LM e V12 Strada, e si differenziano per stile, design e destinazione d’uso.

La V12LM è la reinvenzione della moto sportiva, erede naturale della mitica Le Mans che cita nel nome. È dotata di fari a led e due specchietti retrovisori, attaccati alle estremità dei semimanubri, che in realtà fungono anche da strumentazione. È equipaggiata con una forcella Öhlins Superbike, pinze Brembo con attacco radiale, come radiali sono le pompe di freno e frizione. Insomma, ha tutto ciò che serve per essere una vera moto da corsa.

La V12 Strada, è una naked in chiave moderna. Il manubrio ha una foggia turistica mentre il codone è dimensionato per accogliere anche il passeggero. Anche la V12 Strada mantiene una esclusività assoluta grazie alle soluzioni cucite intorno al bicilindrico Moto Guzzi. Come sulla LM, anche la Strada ha una inedita strumentazione, questa volta posizionata sopra il faro anteriore.

La V12X infine è una supermotard, dal design essenziale, ed è studiata per offrire il massimo divertimento nella guida. Ha un frontale caratterizzato da una sorta di tabella porta numero, trasparente, dietro alla quale sono posizionati i fari a led. È dotata di paramani e le sospensioni hanno una lunga escursione, in perfetto stile supermoto.

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