Nessuna rinuncia: Liberty Media tiene (anche) la SBK 

Stiamo attendendo che la Commissione Europea si esprima in merito al nodo che lega Liberty Media all'antitrust, per una - presunta e verificata - situazione nella quale la società americana ha dovuto difendere la propria posizione. Deterene il monopolio degli sport motoristici era stato giudicato quale illecito, per un mercato potenzialmente a impatto negativo per consumatori e operatori economici. Arrivano dai principali paddock a quattro e due ruote notizie confortanti, già anticipate: gli americani terranno Formula 1, MotoGP e... SBK. Il campionato derivato di serie sembra fuori pericolo.

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Michelin e SBK, è fatta. Liberty Media già all'opera

La SBK sarà dal 2027 gommata Michelin, mentre la MotoGP prenderà le Pirelli. Sembrerebbe un baratto, che non è. Il Costrutture francese sarebbe rimasto nei prototipi, mentre la Casa italiana avrebbe continuato (anche) nelle derivate di serie. 

Nel frattempo, entrambe le aziende si chiedevano - giustamente - quali intenzioni avrebbe riposto Liberty Media nei confronti della SBK: ignorarla? (impossibile), "maltrattarla", venderla? Non tanto per disinteresse o reputazione di un campionato di "Serie B", quanto proprio per l'indagine antitrust: non sarà troppo tenere pure la SBK?

No, le corse di F1, MotoGP e SBK entrano in quadro che è appeso alla voce "enteraiment", ovvero, intrattenimento divertente. I tre campionati, considerato il panorama mondiale relativo proprio all'intrattenimento, è valutato minimo, se pensate che, invece, film, series, format TV e cartoni animati ricoprano una percentuale decisamente maggiore. Liberty Media è una holding a detenere l'acquisto Dorna e, di conseguenza, intende operare nel 2026 e 2027 in SBK, ovviamente monitorandone il livello di crescita e ritoccandone alcuni aspetti sportivi e organizzativi. Poi, deciderà il da farsi.