SBK, ad Aragon ultima chiamata per Honda

Sulla pista spagnola la casa dell’ala dorata dovrà cercare di ricucire il gap rispetto ai primi in una stagione che si sta dimostrando sempre più complicata

SBK, ad Aragon ultima chiamata per Honda
© GPAgency

Mathias CantariniMathias Cantarini

Pubblicato il 20 settembre 2023, 16:39

Nei test effettuati a fine agosto, Honda ha portato oltre ai propri piloti titolari Iker Lecuona e Xavi Vierge anche Tetsuta Nagashima, collaudatore HRC e protagonista della vittoria alla 8h di Suzuka. La casa dell’ala dorata ad Aragon ha fatto provare un nuovo telaio che avrebbe dovuto risolvere in parte i problemi della CBR1000RR-R. Ora la SBK torna al Motorland per il decimo round in calendario e Honda è chiamata ad uno scatto in avanti dopo una stagione fin qui disastrosa dove l’unica gioia è il podio di Xavi Vierge a Mandalika.

SBK ARAGÒN: ORARI SKY E TV8, PROGRAMMA

Superconcessioni, nessuna soluzione

Dopo i test, sia Xavi Vierge che soprattutto Iker Lecuona, si erano detti soddisfatti del nuovo telaio ma una volta arrivati a Magny-Cours la storia non è cambiata. Due noni posti per Vierge, mentre Lecuona addirittura fuori dalla top10, con gli stessi problemi che hanno accompagnato fin qui ogni gara della CBR1000RR-R. Da quest’anno Dorna ha introdotto nel WorldSBK le discusse “Superconcessioni”, possibilità per le case più in difficoltà di agire sulla moto anche in punti in cui non era mai stato concesso: telaio compreso. Così sulla CBR1000RR-R già da inizio anno ha debuttato un nuovo telaio, diverso da quello di serie e più lungo per risolvere i problemi emersi fino lo scorso anno.

Tutti questi cambiamenti non sono fin ora serviti, ed a sole tre gare dalla fine della stagione ed un solo podio conquistato in stagione su una pista “amica” sono chiamati ad un passo avanti. Tetsuta Nagashima al termine dei test ad Aragòn aveva lasciato le cose in sospeso:In questo test il team ha capito quali sono i problemi che dobbiamo risolvere, spero ci riescano per l’anno prossimo. Abbiamo provato tutto ma con particolare attenzione nelle curve e all’accelerazione. Stiamo facendo tanta fatica in uscita curva, penso soprattutto Xavi e Iker”. Per il giapponese è ormai tardi per intervenire in questo 2023 e spera che i tecnici HRC facciano i compiti a casa per una stagione 2024 finalmente all’altezza dell’impegno della casa di Tokyo ma Lecuona e Vierge devono trovare soluzioni più immediate per queste ultime nove manche della stagione.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

SBK, Jonathan Rea: tutti i numeri di una carriera leggendaria

Il nordirlandese non sarà più al via del mondiale a tempo pieno, pur non avendo ancora appeso il casco al chiodo: andiamo a vedere le statistiche del più grande di sempre

Michael Rinaldi saluta la SBK: ”Il mio tempo da pilota full time è finito”

L’ex ufficiale Ducati saluta il paddock del mondiale delle derivate di serie ricordando l’ultimo successo ad Aragon: “Diventare campione del mondo resta il mio scopo”