Temi caldi
Dal fresco Rea-Bautista ai più lontani Foggy-Chili e Falappa contro... tutti. Ripercorriamo i duelli al limite più caldi della storia del Mondiale Superbike
Marco Pezzoni
13 set 2022
Questo contatto ormai è un classico della Storia della Superbike. Assen, 1998, gara-2. Le due Ducati di Foggy e Chili dominano la gara e battagliano tra di loro per il successo di gara scambiandosi le posizioni con sorpassi da paura in punti anche impossibili. All’ultimo giro il fattaccio: alla staccata dell’ultima variante Foggy forse tocca leggermente Chili che scivola e finisce nella sabbia. Finita lì? Nemmeno per sogno, Chili si presenta in accappatoio davanti alle telecamere incavolato nero con Fogarty.
Il 1989 è il primo anno di Falappa in Superbike e da rookie con la Bimota ottiene risultati di prestigio (la vittoria a Donington, prima della carriera) facendo impallidire il suo compagno Biliotti. Arriva dall’America Mike Baldwin, al Paul Ricard in gara-2 il primo episodio di contatto tra i due: sul rettilineo dell’Hunaudieres i due si toccano a quasi 300 km/h e Falappa rompe il semimanubrio sinistro vincendo comunque la gara e facendo gli ultimi due giri appoggiato sulla piastra della forcella.
6 di 6
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90