Tom Sykes ha concluso l’attività di test in programma per il 2014 a Jerez, dopo aver provato laZX-10R su innumerevoli e mutevoli condizioni del tracciato
Tom Sykes ha concluso l’attività di test in programma per il 2014 a Jerez, dopo aver provato laZX-10R su innumerevoli e mutevoli condizioni del tracciato. Visto l’avvento di un nuovo regolamento tecnico per il 2015, diverse erano le componenti e le soluzioni da testare, già sperimentate nella due giorni di test ad Aragon della settimana precedente.
Il programma originale prevedeva quattro giorni in pista inframezzati da un giorno di riposo il mercoledì, ma la pioggia ed il meteo mutevole hanno convinto la squadra ad utilizzare tutte le giornate a disposizione. In totale però, il tempo rimasto ai piloti sull’asciutto è stato di una giornata e mezzo, ma comunque Tom Sykes ha girato costantemente anche sul bagnato, visti alcuni problemi incontrati nel recente passato in queste condizioni.
Martedì pomeriggio, Sykes ha fermato i cronometri sul tempo di 1’40.853, mentre sul bagnato ha girato in 1’52.206.
“Abbiamo provato tante cose", ha detto Tom Sykes. "Non sono stato al meglio, perché mi sono preso un virus martedì e questo non ha aiutato. Abbiamo comunque completato numerosi giri sull’asciutto e capito cosa c’è da migliorare e che direzione prendere per il futuro. Sull’asciutto non abbiamo mostrato tutto il nostro potenziale, ma sono contento delle nostre performance sul bagnato. Abbiamo fatto davvero fatica in passato e per la prima volta sono riuscito a guidare la ZX-10R come volevo in questa situazione. Abbiamo fatto anche molte prove di partenza in vista del prossimo anno. In generale è stato un test molto produttivo e ci ha messo sulla strada giusta per il 2015".
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