Giovanni Di Pillo non c’è più. Se n’è andato oggi, alle ore 18, a Firenze, all’Ospedale Careggi dove era ricoverato da tempo. Sessantasette anni, nato a Viareggio, è stato un volto e soprattutto una voce storica del motociclismo. Le derivate di serie erano il suo palcoscenico.

Il grande pubblico, infatti, l’ha conosciuto negli anni Novanta grazie alle sue coinvolgenti telecronache delle gare del mondiale Superbike, che Giovanni ha seguito sin dalla nascita, narrando le gesta di campioni come il suo amico Giancarlo Falappa, "Nitronori" Haga, Troy Corser, Troy Bayliss e Max Biaggi su Telemontecarlo prima, su La7 poi e infine su Eurosport. Telecronache talmente apprezzate da rimanere, a distanza di anni, nella memoria dei tanti appassionati del nostro mondo: ne è la dimostrazione il grande affetto dei motociclisti nei confronti di “The Voice” (così era stato simpaticamente soprannominato) anche negli anni in cui non commentava più le sfide della SBK.

Ma, nella sua lunga carriera, Giovanni è stato anche lo speaker ufficiale dell’Autodromo del Mugello (a giugno aveva esaltato il pubblico chiamando sul podio Pecco Bagnaia vincitore su Fabio Quartararo e Aleix Espargaro), commentatore di vari eventi sportivi di motocross e Supercross, del campionato italiano Superturismo di auto, oltre che Direttore del canale tv tematico Nuvolari e inviato speciale per le emittenti radiofoniche Radio 105 e Virgin Radio.

Negli ultimi due anni, “Giò” ha fatto parte anche della nostra famiglia, di Motosprint, con le sue seguite rubriche “Di Pillole”, “Scatto Sprint” e con le sue personalissime pagelle in edicola ogni settimana di gara.

Per noi di Motosprint è stato un privilegio avere Giovanni in squadra ma è stato soprattutto bello fare un pezzo di strada insieme. Ci mancheranno le sue storie, i suoi racconti, i suoi aneddoti e i suoi voti. Ci mancheranno le sue email della domenica sera, giorno di chiusura del giornale. Ci mancheranno la sua voce e il suo sorriso.

Ci mancherà, Giovanni. Perché era “uno di noi”.

Alla moglie Cristina, amica e professionista nel mondo delle due ruote nella SBK prima e attualmente nella FIM, e ai familiari va il grande abbraccio della nostra redazione.