Il periodo di Natale è sempre magico, o almeno lo è per chi ama l’atmosfera di luci, Alberi di Natale pieni di palline colorate, Babbo Natale e, perché no, anche qualche... Leggenda! Ma cosa c’entra tutto questo con il motociclismo? Ebbene, lo sapevate che proprio una leggenda narra di come sia nata l’idea di molti centauri (soprattutto Harleisti) di attaccare un campanellino, chiamato “Guardian Bell” alla propria moto? E c’entrano qualcosa anche il Natale e Babbo Natale.

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La leggenda

La leggenda narra infatti che un vecchio motociclista, proprio alla Vigilia di Natale, stesse percorrendo una lunga strada in solitario per raggiungere una città lontana e portare regali ai bambini che vi abitavano.

Qualcosa lungo il tragitto, però, andò per il verso sbagliato: a un certo punto, si imbatté negli “Evil Spirits of the Road”, ovvero gli spiriti cattivi che infestavano quel luogo, e che lo fecero cadere dalla moto. Il vecchio biker rimase incastrato sotto il proprio bolide e provò invano a liberarsi dagli spiriti lanciando loro i doni che aveva portato ai bambini, ma non funzionò. Disperato, allora, iniziò a far suonare un campanellino che aveva con sé, sperando di spaventarli.

Non lontano dal luogo dell’incidente, si erano fermati due motociclisti, che, stanchi per il loro lungo viaggio, si erano seduti a riposare. Nel silenzio, sentirono un campanello che suonava e pensarono che qualcuno avesse bisogno di aiuto. Salirono in moto e, poco più in là, trovarono il loro collega in difficoltà, scacciarono via gli spiriti cattivi e lo aiutarono a rimettersi in piedi. Il biker solitario, per ricompensarli, regalò loro un campanellino, legandolo stretto alla loro moto quasi a sfiorare la strada. Questo, perché se un giorno si fossero trovati a loro volta in difficoltà, il suono del campanellino avrebbe tenuto lontani gli spiriti cattivi ricordando a questi ultimi che quei biker erano protetti da altri motociclisti.

Vi è piaciuta questa leggenda? Forse vi starete domandando cosa c’entri con una rubrica legata alle donne... Semplice, i biker che aiutarono il vecchietto, erano in realtà “le biker”, cioè due donne motocicliste... Del resto, pensateci: quale uomo sarebbe stato così curioso per il richiamo del suono di un campanellino? In realtà questo è un dettaglio che non è noto, ma che si parli di uomini o donne poco importa... La leggenda e il suo significato sono preziosi e, soprattutto, in tema con il periodo!

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