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Lucas Coenen guida tutta la seconda manche ma nel finale è l’olandese che fa il colpaccio e porta a casa il 10° Gran Premio dell’anno. Per Herlings vittoria numero 108 in carriera
Lorenzo Resta
1 giu 2025 (Aggiornato il 3 giu 2025 alle 08:04)
Proprio quando sembrava che Lucas Coenen (KTM) potesse bissare il successo della prima frazione, Jeffrey Herlings (KTM) ha tirato fuori dal cilindro uno dei sorpassi più belli della sua ormai lunga carriera. Scattato alle spalle del belga e di Romain Febvre, per il cinque volta Campione del Mondo non sembrava esserci margine per conquistare la vittoria finale su una pista resa scivolosa dal fango ma pur sempre particolarmente ostica ai sorpassi.
L’olandese, dopo aver studiato a lungo la situazione, approfitta di un’incertezza di Febvre per conquistare il secondo posto, mettendosi sulle tracce del dominatore del weekend tedesco con linee diverse, sfruttando la grande esperienza accumulata negli anni. Il duello sul filo dei centesimi durato cinque passaggi si è concluso all’inizio dell’ultimo giro con un sorpasso spettacolare che ha regalato il 108° successo a quello che è il primatista di tutti i tempi nel mondiale di motocross in fatto di vittorie. Il ritorno al successo che mancava dall’agosto del 2024, porta in dote anche il 10° posto in campionato a 268 punti da Febvre.
Il francese dal canto suo sale sul terzo gradino del podio e limita i danni ma nel corso del weekend di Teutschenthal subisce una perdita di punti importante, vedendo il suo vantaggio su Coenen passare da 47 a 36 lunghezze, prima di andare a Kegums per la terza gara consecutiva della stagione. 4° posto di giornata per Maxime Renaux (Yamaha) che fa meglio del compagno di squadra Calvin Vlaanderen e ritrova il terzo posto nel mondiale alle spalle di Coenen. Sorprendente il 6° posto di Brian Bogers (Fantic), bravo nel tenere a bada gli attacchi di Glenn Coldenhoff (Fantic) in gara due, con Isak Gifting (Yamaha) e Jan Pancar (KTM), davanti alla Ducati di Jeremy Seewer nell’assoluta di giornata.
Lo svizzero in rimonta arriva a ridosso della settima posizione dopo una partenza da 13° ma cade due volte e vede sfumare un potenziale top 5 di giornata, finendo 9° davanti a Coldenhoff. Bene Alberto Forato (Honda), 14° assoluto, meno bene Andrea Bonacorsi (Fantic), 16° e senza punti in gara due dopo una gran bella prima manche, mentre Mattia Guadagnini (Ducati), resta appiedato mentre stava lottando per la tredicesima posizione dopo una caduta in partenza e un ottimo recupero.
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