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Con una seconda manche da antologia il francese si aggiudica la gara di casa e chiude la giornata pareggiando il computo dei punti con Coenen. A Ernée la Ducati di nuovo sul podio
Lorenzo Resta
25 mag 2025
Sui ripidissimi saliscendi di Ernée si è scritta una delle più belle pagine del motocross moderno, con Romain Febvre (Kawasaki) e Lucas Coenen (KTM), impegnati in un duello straordinario, vinto dal francese che dopo aver chiuso alle spalle del rivale la prima frazione, si aggiudica la seconda, mandando in visibilio i ventimila venuti da tutta la Francia per sostenerlo.
Al via dell’ultima gara della giornata è Andrea Bonacorsi (Fantic) a scattare davanti a tutti, precedendo sulla linea dell’hole-shot, Jeremy Seewer (Ducati), con Coenen all’interno e Febvre più attardato. Nel corso del primo passaggio il belga riesce a prendere il comando, seguito da Seewer e Febvre che passa lo svizzero e si mette in caccia del rivale. Questa volta il distacco è colmato velocemente e allo scadere della prima metà di gara il leader della classifica iridata sferra l’attacco decisivo, prendendo il comando.
Coenen non si arrende e resta in coda al rivale per la restante seconda metà di gara, senza però riuscire a impensierire il francese che spinto dall’impressionante tifo dei suoi sostenitori, guida senza commettere errori e porta a casa la quarta manche della stagione, tagliando il traguardo primo al termine dei 18 giri di gara, con Coenen secondo davanti a Seewer, ottimo 3° con la Desmo450 MX, seguito dal sorprendente Isak Gifting, primo dei piloti privati con la Yamaha del team JK e da Jeffrey Herlings (KTM) che sfiora il podio dopo il 3° posto di gara uno.
Sul podio di Ernée Febvre è primo a pari punti con Coenen che sale sul secondo gradino, centrando il quarto risultato consecutivo nella top 3, l’ottavo della stagione. Seewer, terzo, regala alla Ducati il secondo podio della giovane storia nel motocross della casa di Borgo Panigale, mentre Herlings si deve accontentare del 4° posto davanti a Bonacorsi, ottimo 5°.
In campionato il distacco tra i due di testa torna a 44 punti come dopo la qualifica del sabato, Glenn Coldenhoff (Fantic), solo 10°, si avvicina però al 3° posto in campionato, a tre punti da Tim Gajser (Honda), seguito da Ruben Fernandez a 10 lunghezze. Gara da dimenticare per Mattia Guadagnini (Ducati), ritirato in gara due col freno posteriore danneggiato in un contatto e per Alberto Forato (Honda), fuori dai punti. Primo zero per Kevin Horgmo (Honda) che si lussa una spalla in gara uno.
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