La pratica titolo della classe regina si poteva chiudere in gara uno solo se Tim Gajser (Honda) avesse perso più di 16 punti dal vincitore della qualifica Jorge Prado (GASGAS), cioè con un piazzamento fuori dalla top 15 della manche. 

Gajser ha provato a tenere il passo di Prtado ma senza successo @L.Resta

Prado scappa, Gajser prova a seguire

Invece lo sloveno parte forte alle spalle del Campione del Monod in carica, ancora una volta autore dell’hole-shot, con Jeremy Seewer Kawasaki) terzo davanti ad Alberto Forato (Honda), Jeffrey Herlings (KTM) e ad Andrea Bonacorsi (Yamaha). Lo spagnolo spinge sin dalle prime battute e se in un primo momento sembra poter tenere il passo del suo avversario, dopo alcuni giri è chiaro che stare con Prado oggi non è possibile per nessuno, nemmeno per Herlings che si era lamentato in qualifica del ridomo di Prado. 

Il bel sorpasso di Forato su Seewer @L.Resta

Paura per Guadagnini

Nel corso del secondo giro Mattia Guadagnini (Husqvarna), partito ottavo, incappa in una bruttissima caduta e la sua gara finisce con l’ambulanza che lo porta al centro medico. Dopo la paura iniziale, scongiurata dopo i primi accertamenti, al veneto viene diagnosticata la frattura di una clavicola, con conseguente addio al Nazioni, dove dovrebbe essere sostituito da Forato. Intanto davanti Prado fa il vuoto, Gajser fatica a bere il suo passo ed Herlings passa Seewer nel corso dell’ottavo passaggio, conquistando la terza posizione ma ben lontano dai primi due. 

Mattia "Giro", meccanico di Guadagnini riporta la moto ai box @L.Resta

Forato passa Seewer e sfiora il podio

A quattro giri dal termine con un attacco deciso Forato ha la meglio sullo svizzero e sale in quarta pozione, salvo scivolare poco dopo e concludere quinto alle spalle del duo Kawasaki, con Romain Febvre quinto dietro al compagno. Sul traguardo Prado è primo con Gajser secondo, mentre Herlings viene penalizzato di tre posizioni per un taglio di pista. Bonacorsi finisce settimo alle spalle dell’olandese che lascia la terza piazza a Seewer. Crollo finale per Alessandro Lupino (Ducati), ottavo fino a metà manche e 12° sul traguardo, dopo un buon inizio. Diciannovesima posizione per Ivo Monticelli (Beta), partito ultimo e autore di una discreta rimonta. 

Seewer e Febvre, duetto Kawasaki ancora per una manche @L.Resta

Coenen rinvia i festeggiamenti di de Wolf

In MX2 vittoria per Lucas Coenen (Husqvarna) che rimanda la festa del compagno di squadra Kay de Wolf, settimo sul traguardo della prima manche. Il belga partito alle spalle di Thibault Benistant (Yamaha) e davanti a Simon Langenfelder (GASGAS), con Andrea Adamo (KTM) quarto e Ferruccio Zanchi (Honda) settimo, mentre de Wolf curva decimo. Coenen prende il comando dopo tre passaggi e guida in testa fino al traguardo che taglia davanti ad Adamo e Langenfelder, con la tabella rossa al settimo posto, con Zanchi quinto. La festa per il ventesimo compleanno e per il primo titolo è solo rinviata di due ore.

Andrea Adamo, secondo sul traguardo di gara uno @L.Resta