Gli ingredienti per un fine settimana di motocross spettacolare ci sono tutti: una pista di quelle che possono essere croce o delizia per i piloti in gara, temperature quasi estive, duelli stellari tra Prado, Gajser e Febvre e tanti piloti in gara per la prima volta quest’anno, come Bogers, Van De Moosdijk e Edberg, l’MXGP di Sardegna si annuncia già come uno dei più promettenti di sempre.

Il podio della MXGP del 2021, da sx: Prado, Herlings e Febvre

Bogers, van de Moosdijk ed Edberg al debutto nel 2024

In MXGP ci sarà purtroppo sempre e solo un italiano in gara; anche se si corre in Italia, infatti, nessun pilota di casa nostra, non impegnato nel Mondiale a tempo pieno, ha accettato la sfida di fare la wild card nella classe regina. Il tracciato ultra impegnativo e i costi di trasferta hanno infatti fatto desistere i piloti italiani che avrebbero rimpolpato le fila degli azzurri in gara e quindi le speranze di un buon risultato saranno tutte sulle spalle di Ivo Monticelli (Beta). Detto a parte delle novità di Roan van de Moosdijk (Honda), Brian Bogers (Fantic) e Tim Edberg (Honda), il Gran Premio di Sardegna sarà anche la seconda tappa del Campionato del Mondo Femminile di Motocross WMX e la prima di undici della EMX125 che a Riola darà i primi verdetti del 2014.

Il podio del 2023 della MXGP a Riola, da sx: Coldenhoff, Herlings e Prado

Prado, Herlings e Febvre, duello per il podio

In MXGP le luci sono tutte puntate sul duello per la leadership della classe regina, tra la tabella rossa Jorge Prado (GASGAS), vincitore delle prime due gare della stagione e mai a Riola, con 10 punti di vantaggio sullo sloveno Tim Gajser (Honda) e 22 su Romain Febvre (Kawasaki). I tre che hanno monopolizzato fin qui i tre gradini del podio di questo inizio di stagione sono tutti candidati alla vittoria finale, con Prado specialista dei terreni morbidi e in forma strepitosa, Gajser reduce dal solito inverno sardo a due passi da Riola per allenarsi e Febvre, vincitore di quattro GP nella sabbia negli ultimi tre anni, come Lommel, Arnhem e Vantaa. Tutti e tre a Riola avranno però un “nemico” in comune, quel Jeffrey Herlings (KTM), vincitore in terra sarda nel 2021 e nel 2023 (nel 2022 non era in gara), quando conquistò il 100° successo in carriera.

Herlings celebra  il 100° successo nel 2023

Herlings "Re" di Riola che in Sardegna ha fatto 100

Nel 2021 l’olandese si aggiudicò la gara dopo un epico duello con lo spagnolo che si arrese alla forza del rivale chiudendo secondo davanti a Febvre e nel 2023 tornò alla vittoria dopo lo stop lungo 12 mesi del 2022. Riola che lo scorso anno era la seconda tappa del mondiale, vide salire sul podio anche Glenn Coldenhoff, oggi in forza alla Fantic e Prado, terzo che nel 2022 terminò secondo alle spalle di un sorprendente Calvin Vlaanderen (Yamaha), con Coldenhoff terzo. Per il pilota ufficiale della casa dei tre diapason è l’occasione per rilanciare una stagione fin qui piuttosto opaca e di ricordare a tutti che proprio due anni fa vinceva conquistando una doppietta, al suo fianco, solo a Riola, ci sarà il vincitore del Touquet Enduropale, nonchè Campione del Mondo delle gare su sabbia, Todd Kellet  (Yamaha), ingaggiato come premio per i risultati conquistati.

Lo spettacolare duello tra Prado ed Herlings del 2021

Prado sempre sul podio di Riola, ma mai sul primo gradino

Tra i protagonisti della scorsa edizione sarà assente Maxime Renaux (Yamaha), mentre Jeremy Seewer (Kawasaki), sesto alle spalle di Vlaanderen nel 2023, non troverà certo nella sabbia sarda il terreno migliore sul quale iniziare a farsi vedere nelle posizioni di vertice. Lo svizzero che non sembra ancora a completamente a suo agio nel team Kawasaki e sulla loro moto, è attualmente sesto in classifica di campionato, alle spalle di un ritrovato Pauls Jonass (Honda) che messi da parte i problemi fisici sembra essere davvero essere tornato al suo miglior stato di forma.

Il duello Vlaanderen Prado del 2022