MXGP: il ritorno del numero 1

Il Campione del Mondo della MXGP ha scelto il numero col quale disputerà il prossimo mondiale e dopo tanti anni al cancello di partenza sulla sua KTM non ci sarà più l’84 sostituito dall'1. Abbiamo chiesto a Michael Pichon, ultimo ad usare questo numero, cosa ne pensa della scelta dell'olandese

MXGP: il ritorno del numero 1
© Instagram

Lorenzo RestaLorenzo Resta

13 gen 2022

Erano 20 anni che nella classe regina del Mondiale di Motocross non si vedeva il numero 1 schierato al cancello di partenza, l’ultimo ad usarlo fu Michael Pichon, Campione del Mondo nel 2002 e iscritto l’anno successivo con il numero 1 sulla sua Suzuki “Corona” ufficiale gestita dal team di Sylvain Geboers. Il numero 1 però non gli portò molta fortuna visto che l’eroe francese dei due mondi, titolato sia negli Stati Uniti che in Europa, si fece male durante la stagione e fu in seguito lasciato a piedi dalla Suzuki. Jeffrey Herlings, “provocato” sui social ha giocato a lungo in queste settimane sul numero che avrebbe usato nella prossima stagione e ora ha finalmente sciolto le riserve, pubblicando un post e annunciando il passaggio al mitico numero 1.

Herlings a Mantova con il numero 1 appena conquistato @MXGP

Herlings: "Non ho mai avuto le palle per farlo"


L’olandese ha accompagnato la foto che lo ritrae con il nuovo numero con queste parole: “Dopo 5 campionati del mondo, nel 2022 correrò finalmente col grande numero 1. Non ho mai avuto le palle per farlo, ma chissà, a questo punto della mia carriera potrebbe essere l'ultima possibilità per poterci correre, quindi voglio cogliere l'occasione mentre è lì. È un piccolo cambiamento per tutti dopo tutti quegli anni con #84, ma sono super entusiasta di farlo. E dopo il numero 1 tornerò sicuramente al numero 84 poiché il numero 84 sono io.”

Il numero 1 "indossato" da Herlings nel 2018 a Imola per celebrare la conquista del titolo @ktm

Pichon: “Trovo che la scelta di Herlings di usare il numero uno sia giusta"


Visto il simbolico passaggio di consegne abbiamo raggiunto al telefono l’ultimo che ha vestito il numero 1 in gara nella classe regina che ha manifestato tutta la sua approvazione per la scelta dell’olandese: “Trovo che la scelta di Herlings di usare il numero uno sia giusta, io non sono troppo per i numeri che i piloti scelgono di usare per business. Sai, quando ero piccolo e andavo a vedere le gare della 500 o della 250, i top rider usavano i numeri della classifica finale della stagione precedente e da tifoso devo dire che aiutava molto a capire i valori in campo. Io ero un ragazzino, vedevo correre Malherbe, Thorpe o Geboers e quando vedevi passare l’1, il 2, il 3 o il quattro, sapevi quanto era stato forte quel pilota e di anno in anno capivi se stava migliorando o se regrediva. Lo trovavo interessante e mi piaceva il fatto che creasse una naturale gerarchia tra i piloti. Trovo che i numeri di oggi dicano poco, a parte per qualche numero particolare, quando sono simbolici, come nel caso di Gajser. Io comunque sono sempre per l’uso dell’1 e spero che porti fortuna a Herlings quest’anno.

La Suzuki RM 250 di Pichon con il numero 1 in bella vista

Pichon: "io usai il 2 da vicecampione, l’1 da Campione nel 2002 e nel 2003"


Mai troppo diplomatico il pilota di Le Mans ha anche aggiunto: “Per quello che mi riguarda devo dire che cambiavamo spesso numero, all'inizio non li sceglievamo, io usai il 2 da vicecampione, l’1 da Campione nel 2002 e nel 2003 e trovo che non fosse affatto male. Penso che Herlings abbia fatto questa scelta perché è molto fiero del titolo vinto l’anno scorso e ne ha tutto il diritto. Ha vinto in modo rocambolesco, senza ottenere solo successi e ha fatto di tutto per vincere questo titolo; certo, devo dire che avrei preferito fosse stato Cairoli a vincere, portando a casa il decimo, chiudendo con un acuto ma Antonio non ha certo demeritato e ha avuto una carriera splendida.” Vedremo a fine stagione se la scelta fatta porterà fortuna a Herlings e se sarà, proprio come Pichon fece nel 2002, anche il primo pilota dopo vent’anni a vincere avendo il numero uno già sulla tabella della sua moto.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

MXGP: Febvre ritrova la via del successo in Inghilterra

Il leader della MXGP torna alla vittoria ed espugna per la prima volta in carriera Matterley Basin. Coenen però non molla e sale sul podio per la settima volta consecutiva

MXGP di Gran Bretagna: Coldenhoff scrive la storia per Fantic

A Matterley Basin vince chi non sbaglia e l’olandese regala il primo successo in una manche della MXGP alla Fantic. Herlings e Coenen a terra, top 10 per Cairoli
Motosprint
Motosprint
Motosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi