Cairoli ha fatto poker. Quarta vittoria stagionale per il siciliano della Yamaha Red Bull e vera e propria fuga nel mondiale. Quello che  ha impressionato sulla sabbia veloce di Kegums è stata la sua  totale padronanza della situazione e la sua concretezza. Pur partendo un pelo in ritardo nell'attacco decisivo nella prima manche, Cairoli ha mostrato a tutti che davvero è di un altro pianeta. Arriva a quota 29 GP vinti e meritatamente diventa l'italiano con maggiori vittorie superando Chiodi. Il successo poteva essere più netto se Desalle non avesse resistito alla grande fin sul traguardo dove ha preceduto un rammaricato Cairoli di una manciata di centisimi. Poco male. Purtroppo corrente alternata per Philippaerts che c'è ma guida come sa solo a sprazzi e gli altri non fanno favori ad iniziare dal suo più veloce compagno di team, Coppins. Dopo la Lettonia il duello italiano non c'è più. Fra Tony e David si è inserito di misura Nagl che  è uno da tenere sotto osservazione in prospettiva finale. Speriamo che presto  si torni con l'Italia ai primi due posti. Quindi forza David.  A Kegums presentazione della Maglia Azzurra per il prossimo Motocross delle Nazioni: Cairoli, Philippaerts e Guarneri con riserve Salvini e Monni. Nessuna novità, anzi una sì. Il commissario tecnico Andrea Bartolini. Siti e giornali avevano pubblicato le sue dimissioni o sbaglio? Per fortuna tutto è rientrato (noi di MX eravamo stati molto più prudenti), la Federazione ha ricucito lo strappo  e i nostri saranno guidati al Nazioni da uno che se lo merita. Il Nazioni in Italia (assente dal 1986) non può avere altro CT che Andrea "Terminator" Bartolini.

Giulio Gori