MotoGP, "missione" 400 orari al Mugello

La classe regina è sempre più veloce: verrà ritoccato il record di 363,6 chilometri orari segnato da Martin con la Ducati?

MotoGP, "missione" 400 orari al Mugello
© Luca Gorini

Mirko ColombiMirko Colombi

20 mag 2023

Lo abbiamo scritto l'anno scorso, e ancora ce lo chiediamo: quando vedremo - se li vedremo - i 400 chilometri orari in MotoGP? Non è garantito che ciò accada ma, in virtù di prestazioni dalla costante crescita,la domanda sorge spontanea. Magari, una risposta o una parte di essa arriverà proprio al Mugello.

MotoGP da 400 orari al Mugello? No, ma i 370...

Durante l'edizione 2022 del Gran Premio di Italia lo spagnolo Jorge Martin ha toccato quota 363,6 a bordo della Ducati Desmosedici Pramac. Wow! ci sarà riuscito grazie all'ausilio di scie altrui o a pista libera davanti? Un po' cambia, un po' no. Comunque a tale vetta, un prototipo da 1000 centimetri cubi ci è arrivato, in barba al regolamento tecnico definito "restrittivo".

Durante il finale della passata stagione e nelle prime uscite di quest'anno le MotoGP sono state ulteriormente rinvigorite di cavalli, la gestione elettronica ha ricevuto aggiornamenti, la sezione aerodinamica giova di perfezionamenti, le gomme Michelin sono sempre più prestanti. Il pacchetto completo - comandato dal polso del pilota - risulta più performante.

Per toccare punte massime notevoli in fondo al rettilineo toscano, curandosi di affrontare una precisa ed efficace staccata, chi sta in sella dovrà uscire dalla Bucine con grande slancio, sfruttando la percorrenza massima in curva, accelerando prontamente e previa decisione, rimanendo in carena a mò di turbo-razzo. Sicché, non pretendiamo il record segnato da Max Biaggi qui commentato, ma i treesettanta sono nel mirino 2023. 

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