Un sabato (quasi) da incorniciare per Pecco Bagnaia: prima una pole stratosferica all’ultimo giro delle qualifiche e poi una Sprint a più fasi, buona la partenza, problemi e un buon recupero nel finale. Nel computo delle statistiche è il quarto podio su cinque Sprint ed in ottica campionato sono solo due punti persi su Binder, primo avversario diretto. 

“Le gare sono così – esordisce Bagnaia – i sorpassi se si è in difficoltà sono anche aggressivi ed è giusto, come è stato per me a Jerez due settimane fa, oggi Marquez avrà pensato lo stesso. Quello che mi fa arrabbiare è il metro di giudizio degli Steward, se a me è stato dato il “drop one position” avrebbero dovuto darlo anche a lui. E’ stata una bella lotta, mi sono divertito. Speravo di vincere, i primi giri ho faticato, non riuscivo ad essere veloce come Martin. Ci riproverò domani.”

Bagnaia: “Penso che la temperatura della gomma posteriore si sia alzata troppo”

Il ducatista analizza la sua Sprint dai tre volti, bene all’inizio, difficoltà nella parte centrale ed un buon recupero nel finale: “I primi due giri sono andati bene, non ho avuto problemi. Dopo ho faticato, come se la temperatura della gomma posteriore si fosse alzata parecchio. Dopo quei 3-4 giri dietro a Marquez sono riuscito a riprendere ritmo e stavo tornando a prendere Binder. Devo provare una strategia diversa domani con le gomme ad inizio gara.” 

Poi aggiunge: “I consumi delle gomme non sono tanto alti qui, abbiamo notato che nell’arco dei 13 giri di gara quelle che abbiamo scelto andavano abbastanza bene. Durante la gara però può cambiare tutto. Martin aveva un passo molto veloce e la KTM usava tanto le gomme, sono due dinamiche diverse.”

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