MotoGP: pure Luciano Moggi si complimenta con Bagnaia

L'ex dirigente della Juventus si omaggia con il ducatista, tifoso bianconero e nuovo Re della top class a due ruote

MotoGP: pure Luciano Moggi si complimenta con Bagnaia
© Luciano Moggi Insta

Mirko ColombiMirko Colombi

Pubblicato il 7 novembre 2022, 12:57

In quanto nuovo campione del mondo in carica della MotoGP, Pecco Bagnaia sta ricevendo omaggi dagli addetti ai lavori, ma non solo: anche personaggi al di fuori delle due ruote si stanno complimentando con il pilota Ducati, tifoso della Juventus, squadra di calcio con sede nella sua Torino. A tal proposito, un nome che coi bianconeri ha fatto piuttosto bene ha mandato un messaggio al numero 63. Lui si chiama Luciano Moggi.

Moggi, dirigente bianconero dal 1994 al 2006


Luciano, nativo della provincia di Siena e classe 1937, ha ricoperto la carica di Dirigente per diverse società professionistiche calcistiche. Roma, Lazio, Torino, Napoli e, appunto, Juventus. Il suo computo di scudetti tricolori è di 6, uno condiviso con la formazione partenopea, e 5 insieme ai bianconeri.

Con l'aggiunta di trofei, coppe e quant'altro, Moggi, oltre a essere stato impegnato a difendere le squadre per cui ha lavorato, si è impegnato per difendere sé stesso. Lo Scandalo Calciopoli lo ha visto coinvolto, poi il Processo di Roma legato al caso GEA, più altri numerosi "impicci" di vario genere.

Al di là degli ostacoli affrontati e dei trionfi raccontati, parliamo di un personaggio che ha fatto e continua a far parlare, nonché di un appassionato di sport. In questo caso, campo di gioco verde e asfalto grigio vengono coniugati dall'impresa di Pecco Bagnaia, ducatista in Rosso e supporter della "Vecchia Signora".

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

MotoGP, Casey Stoner: "Non avevo bisogno di 10 giri per sentire la moto, me ne bastavano due"

L'australiano ha parlato del suo approccio alla guida e alle corse in generale, evidenziando una peculiarità più volte riconosciutagli

MotoGP, pagelle: Portimao meravigliao per Bezzecchi e Aprilia, ancora botte a Morbidelli

Marco e RS-GP "mangiatutti", Acosta simbolo KTM, Alex Marquez abituato al secondo posto, Chantra dovrebbe ascoltare Bulega, Franco nuovamente a terra