Un giro - fantastico - completamente al limite. Niente di più, niente di meno: Fabio Quartararo è davvero l'unico pilota a saper sfruttare le doti della M1 e, ancora una volta, lo ha dimostrato nelle qualifiche del Gran Premio di Germania. Il leader della MotoGP è chiaramente soddisfatto del secondo crono ottenuto: "In qualifica ho fatto il miglior giro possibile - solo 76 millesimi il gap accusato da Pecco Bagnaia -  è stata una sessione molto intensa per noi. Ho faticato, nel primo run eravamo lenti, invece nel secondo ho davvero spinto come un maiale, portando al limite la Yamaha".

Rivalità e giri di gara

A El Diablo viene chiesto che effetto faccia vedere sei Demosedici nelle prime otto caselle dello schieramento di partenza: "Bè - la risposta è un mix tra ironia e realtà - siamo abbastanza abituati a vedere tante moto italiane collocate nelle prime tre file, però io sono abbastanza contento: rispetto al venerdì, sono riuscito a stare in top five, usando la gomma morbida".

A proposito, quale coperture usare? Soft o medie? Nel team Monster Energy ancora non è stato deciso: "Il cinquanta per cento dell opzioni - di nuovo Quartararo - morbida e media possono battagliare per la vittoria, vedremo cosa scegliere. Se guardi la FP4, il passo mio e di Bagnaia è molto simile. Speriamo di fuggire entrambi. La gara è lunga, 30 giri, dovranno essere evitati errori. Pecco è più veloce nel quarto settore, ma siamo tutti e due rapidissimi"

Come sono i rapporti con il primo rivale verso il titolo? Sembrano eccellenti: "Con Pecco ho una buona relazione, ma direi di averla con quasi tutti i piloti. In qualifica siamo carichi al cento per cento, ci rispettiamo reciprocamente E' una bella cosa, sapete?"