535 millesimi, cioè, più di mezzo secondo. Questo è il distacco rifilato da Jorge Martin al primo degli inseguitore in un solo giro al Mandalika Circuit, sede del Gran Premio di Indonesia. Qualifiche calde, anzi, roventi per lo spagnolo del team Pramac, leader MotoGP che palesa chiare mai nascoste intenzioni, come spiegato dal nuovo record del tracciato.

Bagnaia solo quarto: basterà?

Marco Bezzecchi è tornato alle posizioni ricoperte lo scorso anno, secondo, mentre Pedro Acosta ha confermato di essere un rookie d'annata a vantare doti da rivale più esperto. Due Desmosedici in prima fila, poi la KTM marcata GASGAS. Sarà sfida vera.

E Pecco Bagnaia è già costretto a inseguire. Di per sè preoccupante su tornata secca, il gap sarà ribadito di volta in volta nella Sprint e in gara? Il campione del mondo in carica, ovviamente, reagirà. Ma ha pure Enea Bastianini alle calcagna, compagno di box vincitore a Misano.

Quartararo e Zarco mezze imprese, Marquez giù due volte

Scivolato una volta, poi caduto ancora Marc Marquez, gesti di doppio disappunto nel garage Gresini. Il catalano dovrà scattare dalla dodicesima casella e, considerando il desiderio di rimonta, ci sarà da divertirsi. Lo precedono in diversi, tra cui Raul Fernandez con l'Aprilia meglio Trackouse e Maverick Vinales nero ufficiale di Noale.

Proseguendo verso l'alto, Franco Morbidell e Fabio Di Giannantonio niente male, ma attenzione alle piccole imprese di Johann Zarco e Fabio Quartararo: sì, sono "solo" qualifiche, però porre in posizioni interessanti le attuali Honda e Yamaha è cosa poco semplice.

Griglia di partenza MotoGP d'Indonesia