GP Austin, risultati Gara Sprint: il commento tecnico

Austin: Bagnaia e Ducati tornano a vincere, Rins riporta il podio a Honda, Martin lo completa. Sfiora il podio Espargarò (Aprilia), a terra Quartararo

GP Austin, risultati Gara Sprint: il commento tecnico
© Luca Gorini

Mirko ColombiMirko Colombi

15 apr 2023 (Aggiornato alle 23:05)

Dieci giri completati e via, anche la terza Sprint della storia MotoGP è da mettere in archivio. Ad Austin sta salendo sempre più alta la tensione, per un Gran Premio Americhe nel quale il colore Rosso ha avuto la meglio sul resto delle tinte disponibili. Ciò significa che la Ducati è tornata al successo, grazie alle mani del numero 1, al secolo Pecco Bagnaia.

Ducati e Bagnaia ricordano a tutti di essere i numeri 1 della MotoGP

Per farvi capire quanto siano sollecitate le MotoGP al CoTA, ecco la scelta delle gomme Michelin compiute da tutti i piloti: morbida al posteriore, dura all'anteriore. Significa che, davanti, le sollecitazioni nei repentini e continui cambi di piega mettono a dura prova l'avantreno, al pari di spalla e braccia di chi sta in sella.

Fase in cui Pecco Bagnaia si è districato al meglio, martellando dal secondo passaggio al finale: giusto una brevissima scaramaccia condivisa con Alex Rins, poi il cambio di passo, sino a bandiera a scacchi e terzo successo stagionale. Per il piemontese del team Lenovo ufficiale si tratta della seconda Sprint marcata, la prima arrivò a Portimao. Il campione del mondo è tornato a fare il campione del mondo, mettendo da parte il passo falso argentino.

Il podio della Sprint MotoGP degli USA

Pecco Bagnaia al centro e in alto, Alex Rins appena sotto, Jorge Martin poco più in basso. I tre gradini del podio a stelle e strisce dicono Desmosedici, RC213 V e Desmosedici. Ducati, Honda - ebbene sì, previo satellite LCR - e Ducati, per mezzo del satellite - anch'esso - Pramac.

Chi, invece, ha dovuto guardare il trio dal basso, ma ci è andato vicino, Aleix Espargarò, finalmente ottimo a bordo della RS-GP, oggi miglior punta Aprilia tra le quattro al via. Molto bene anche Brad Binder per KTM, del resto al sudafricano le Spint piacciono: su quella di Termas.

Duo Mooney VR46 con Marco Bezzecchi e Luca Marini sesto e settimo, chiudono la top ten Miguel Oliveira, Jack Miller e Maverick Vinales. Meno scoppiettante del solito, la corsa del sabato è stata però bella e interessante, sopratutto perché i valori in campo sono apparsi (abbastanza) livellati.

Quartararo e Morbidelli, la Yamaha si vede poco nella Sprint di Austin

Sono già poche - due - in più soffrono come pazze. Le Yamaha di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli hanno sgomitato nel gruppo, nel caso del francese di testa, per l'italiano di centro classifica. Peccato, però, che El Diablo sia finito a terra, nel tentativo di tenere la mani acciuffate a un risultato da podio.

Niente da fare, ma M ripresa e contesa continuata. Però conclusa veramente indietro, perché il numero 20 è giunto diciannovesimo. Male e ricordo del titolo 2021 sempre più sbiadito. Scivolato pure Alex Marquez, e ottimo weekend di Termas lontano, per ora, dall'alfiere Gresini Racing.

Sprint MotoGP di Austin, bandiera a scacchi

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