Il 2024 della MotoGP ha vissuto un ultimo capitolo ufficiale con i test di Barcellona, caratterizzati da numerose novità legate ai cambi di casacca: ben 12 piloti hanno cambiato costruttore o team. I più attesi erano ovviamente Marc Marquez e Jorge Martin: l'otto volte iridato ha debuttato nel team ufficiale Ducati chiudendo quarto, a pochi centesimi dal nuovo compagno Pecco Bagnaia. A precedere la coppia Ducati-Lenovo soltanto due piloti: Alex Marquez, autore del miglior tempo, e Fabio Quartararo.

Se Marc Marquez è stato il miglior pilota tra coloro i quali hanno cambiato team, Martin è stato il migliore tra chi ha cambiato costruttore: 48 ore dopo il titolo con la Ducati, Martinator è stato undicesimo con l'Aprilia, con cui l'approccio è stato incoraggiante.
Al contrario, Enea Bastianini ha vissuto un avvio difficile con la KTM, sintetizzato da una caduta in cui la RC16 del riminese è andata distrutta.

Moto2 e Moto3

Test anche per Moto2 e Moto3, pure se soltanto per alcuni team. A Jerez, il miglior tempo nella middle class è stato di Deniz Oncu (Kalex-Team Ajo) che ha migliorato il crono del giorno prima di Aron Canet (Kalex-Fantic Motor). Interessante anche il primo approccio di Tony Arbolino con la Boscoscuro e con il Team Pramac.
Team Ajo al top anche in Moto3, con Jose Antonio Rueda capace di precedere il debuttante Alvaro Carpe, mentre più indietro si è piazzato Dennis Foggia, di ritorno in Moto3 con la CFMoto di Aspar.

Il Team Italtrans ha potuto sorridere per le prestazioni incoraggianti in Moto2 del Rookie dell'Anno Diogo Moreira e del debuttante Adrian Huertas, ma al tempo stesso ha catturato l'attenzione per l'annuncio legato alla Dakar. Dove tornerà a cimentarsi Danilo Petrucci, tre anni dopo essere stato protagonista tra le moto, vincendo anche una tappa: fra poche settimane, l'umbro impegnato nel mondiale Superbike correrà tra i camion, con la spedizione di Italtrans.