Pecco Bagnaia si mangia gli avversari e riprende saldamente le redini della MotoGP. Il weekend del Mugello esalta il binomio tutto italiano formato dal torinese e dalla Ducati in un’atmosfera da festa tricolore, con il ritorno del grande pubblico sul circuito toscano. 

Weekend tricolore nel Motomondiale

Festeggiata con l’hot dog gustato sotto il settore dei suoi tifosi, la doppietta di Bagnaia apre la tripletta di GP del Motomondiale, che comprende anche Germania e Olanda. Dove la Ducati punterà a confermare un predominio che al Mugello è stato schiacciante, con la velocità sempre più evidente di Marco Bezzecchi e Jorge Martin, la Top 5 monopolizzata sabato e le prime quattro posizioni occupate domenica dalle moto bolognesi, senza dimenticare la confortante notizia del ritorno di Enea Bastianini. 
In Germania, la concorrenza cercherà di risalire, in primis la Honda, criticata da Marc Marquez – nuovamente a terra in gara – e costretta a fare i conti con gli infortuni di Joan Mir e Alex Rins. 

L’Italia celebra anche la leadership di Tony Arbolino, protagonista assieme a Bagnaia del poster speciale sul numero di Motosprint in edicola, leader della Moto2 grazie al secondo posto nel GP italiano alle spalle di Pedro Acosta. 
La Moto3 invece esalta Dani Holgado, al terzo successo in sei gare e sempre più padrone della entry class. Ma il Mugello è tanto altro, con le due gare della MotoE conquistate da Andrea Mantovani e dal rientrante Eric Granado, con il possibile arrivo della Pirelli – per fornire le gomme in Moto2 e Moto3 - e soprattutto con l’ingresso di Andrea Dovizioso tra gli immortali del Motomondiale: per Dovi, raggiunto a 14 successi con la Ducati da Bagnaia, c’è l’ingresso tra le MotoGP Legends. 

Successi anche in Germania e all'Isola di Man

Nei giorni del Mugello, la Velocità è protagonista anche all’Isola di Man, dove Michael Dunlop arriva a -1 dal primato di 26 successi dello zio Joey, grazie al poker dell’edizione 2023. Quattro successi anche per Peter Hickman, altro grande specialista delle road races. 
In Germania, invece, la MXGP vive una tappa potenzialmente decisiva, con i nuovi problemi di Jeffrey Herlings, che per l’infortunio alla vertebra dovrà saltare il doppio GP asiatico, lasciando campo libero a Jorge Prado. Nella MX2, Italia leader con Andrea Adamo, sempre più in corsa per il titolo.