Un mito lungo 80 anni: in edicola dal 14 giugno il libro su Giacomo Agostini

Tra vittorie e popolarità, Giacomo Agostini ha traghettato il Motomondiale dall’era dei pionieri a quella moderna, caratterizzata dagli eredi Biaggi e Rossi. In occasione del suo 80esimo compleanno, lo celebriamo con un libro speciale, firmato Motosprint, da 228 pagine

Un mito lungo 80 anni: in edicola dal 14 giugno il libro su Giacomo Agostini

8 giu 2022 (Aggiornato il 14 giu 2022 alle 16:19)

Protagonista del Motomondiale dal 1963 al 1977, Giacomo Agostini ha battuto record di ogni tipo: i 15 titoli iridati e i 122 GP (più uno) conquistati, lo hanno reso popolare fino ai giorni nostri.

Prima di Marco Lucchinelli, Max Biaggi e Valentino Rossi, infatti, Agostini aveva già fatto tutto: ha attraversato generazioni diverse ed è stato il vero pioniere del nostro sport. Il primo pilota di motociclismo a richiamare l’attenzione del grande pubblico negli eventi a cui partecipava. 

Il primo a entrare nelle case degli italiani, ospite in trasmissioni TV e protagonista di film e fotoromanzi. Il primo pilota a correre con gli sponsor sulla tuta e a promuovere marchi e aziende del settore, ma anche extra-settore. Uno dei primi a cambiare “casacca”, passando dall’italiana MV Agusta alla giapponese Yamaha, rivelandosi comunque vincente. Anzi, regalando ai costruttori dell’Estremo Oriente il primo titolo della classe regina. Il primo per una moto due tempi. Ago ha traghettato il Motomondiale dalla prima alla seconda era

È stato l’unico pilota capace di trionfare in qualsiasi situazione: dai circuiti cittadini alle piste, passando per il leggendario tracciato dell’Isola di Man fino alla lontana America. Giacomo Agostini è stato l’unico, a livello sportivo, a portarsi a casa quindici titoli iridati in quindici anni di carriera nel Motomondiale. Tutto questo fa di lui un mito. Il mito. Celebrato e rispettato in ogni angolo del Mondo. 

Questo libro, firmato dalla redazione di Motosprint, ripercorre la storia della sua vita e della sua carriera irripetibile, attraverso le sue stesse parole e le testimonianze di chi gli è stato rivale o erede, di chi gli è stato vicino nello sport e di chi fa lo stesso nella vita privata. I suoi successi mondiali, il Tourist Trophy, Daytona, la famiglia, i rivali, i suoi meccanici. Ma anche l’avventura con le auto, l’esperienza vincente da team manager, il cinema, le sue “vittorie” da imprenditore e le statistiche. Non mancano foto esclusive e mai pubblicate prima, tra cui quelle della sua emozionante “sala dei trofei”. Buon Ottantesimo, “Ago”!

Giacomo Agostini: incontra il mito!

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